Author name: SerenaGaia

Se penso a quest’ultimo anno mi rendo conto di quanto la vita nei piani alti possa essere piena di belle soprese se unə sta con il cuore aperto per riceverle con grazia. Tuttə possiamo farlo ed è per questo che voglio parlarvene. Cosa sono i piani alti? Sono quei piani nei grattaceli delle nostre vite dove il sole lo senti più vicino perchè ci hai girato intorno già un sacco di volte. Del tipo, hai già fatto i tuoi cinquanta, sessanta, settanta bei giri intorno a questo astro. Woooooooow! Se ci arrivi e ci arrivi bene, in buona salute e con una vibrazione alta, allora senti che la vista da questi piani alti ti piace, che puoi apprezzarla, e che le persone intorno a te lo sanno, e si chiedono, “ma come fa? Vorrei arrivarci anch’io se sono tanto fortunatə.” La fortuna sorride alle e agli audaci, dice il proverbio. E forse di audacia si tratta. Accompagnata con prudenza, saggezza, ascolto, e voglia di mettersi alla prova e imparare. Ora vi dirò di più. Ascoltate! Per noi anime in corpi femminili, c’è una situazione particolare. Da una parte c’è una cultura mainstream che ci valuta in senso inverso, cioè che pone il vero valore nella vergine bellezza dei vent’anni, per poi calare col passare del tempo fino a scemare completamente. Tanto è vero che i e le chirurghe estetiche fanno un sacco di soldi senza poi riuscire nei loro supposti miracoli! Dall’altra c’è la magia assoluta e iperurania di quello che mi piace chiamare “tempo prestato all’eternità.” Che cos’è questo tempo? È il tempo in cui la fertilità dei nostri corpi di donne si tramuta: da fertilità biologica, che con il climaterio se ne va, a fertilità sacra, che si manifesta in creatività, immaginazione, cura, espressione intellettuale, erotica, amorosa e sensuale, piacere, saggezza, arte e sensibilità. Che ricchezza incredibile! Ricchezza che va sprecata se non la attiviamo! Io ho sempre sentito questo. Ammiravo mia nonna che mi ha allevato dai 13 anni in su, perchè lei amava la vita. Mia madre, che mi ha lasciato quando aveva solo 48 anni, era intelligente e bella, e a godersi questo tempo prestato all’eternità non ci è arrivata. La mia intenzione, fin da allora, era quella di farcela! Per me quest’anno ci sono state due attivazioni di questa intenzione assai strabilianti. E ambedue mi hanno ispirato a condividerle qui come pure a creare spazi di trasformazione e condivisione in cui, insieme, donne in età saggia, potremo fare salti quantici nell’ amare questo tempo delle nostre vite prestato all’eternità, tempo della nostra strabiliante fertilità sacra. Ma andiamo per gradi. I due momenti. Il primo è stato quando la mia mentora, Laurie Handlers, mi ha chiamata per l’assistenza: il nostro progetto di una ISTA 50 +, già ideato prima del Covid, si stava realizzando. Sarei andata a Tulum, Messico, per far parte del gruppo di lavoro, o team che lo realizzava? “SI, CI SARÒ, Laurie.” Risposi. E così è stato. Dopo un pò il secondo momento si è avverato, forse ancora più strabiliante. Mia madre aveva un anno insegnato in TV. Telescuola l’aveva cercata per la Storia. Erano gli anni ’60 così la guardavamo il pomeriggio dalla TV della vicina. Io che non ho la TV e non la guardo, mai avrei pensato che una cosa simile potesse capitarmi. Vivevo in un paesino del Piemonte, appoggiata presso Damanhur, una bella comunità intenzionale. Mi ero dedicata ai miei due siti online, e ai miei profili social, con temi come: ecosessualità, amore ecosessuale, poliamore, bisessualità, ecologia, salute olistica, cure naturali, comunità intenzionali. Quando un bel giorno vedo nel mio Messenger un’invito. La RAI mi cercava per un nuovo programma, chiamato #BellaMà. Mi cercava PERCHÈ avevo piu di 55 anni e mostravo una ricca presenza online. “WOOOOOOW!” Ho pensato. “Da quando mi sono ritirata dalla professione accademica, questa è la PRIMA VOLTA che qualcuno mi VALORIZZA E MI VUOLE PAGARE PERCHÈ NON SONO GIOVANE.” Cioè, a differenza da ciò che avviene spesso nel mondo del Tantra, della “Sex Positive Education,” in alcuni casi anche dell ‘ISTA e degli ecovillaggi, per non parlare della società nel suo insieme, in questo progetto chiamato #BellaMà io valgo perchè la mia ESPERIENZA DI STARE AL MONDO VALE. Valgo perchè, come direi oggi, SONO GIÀ NEI PIANI ALTI di quel grattacielo con vista sul mondo di cui parlavamo! “Devi andare, Serena,” mi son detta. E così è stato. E sinceramente in tutta la stagione in TV con #BellaMà, da settembre 2022 a maggio 2023, ho sentito, da parte del conduttore, Pierluigi #Diaco, del gruppo di lavoro, e per riflesso anche del cast, una sincera devozione e rispetto per l’età, con persone del mondo dello spettacolo già nei loro 80 + anni invitatə spesso come ospiti speciali. #SandraMilo, #EdoardoVianello, #GianniMorandi, #Mogol, e tantə altrə. Che carrellata meravigliosa nei ricordi di un passato che abbiamo condiviso! Che meraviglia conoscere tante donne e uomini della mia età che ricordano quegli anni! Che meraviglia trovarmi a fianco di tante donne della mia età che si sentono vive, si tengono bene, si fanno vedere e fanno spettacolo! Pur con tutte limitazioni della TV daytime a prova di “bambinə” la cui supposta ingenuità in materia di sesso deve essere preservata. Questo è stato bello abbastanza. Poi in febbraio si è aggiunta in Messico la promessa esperienza dell’ISTA 50 +. Li ho avuto un’altra sorpresa strabiliante. Immaginate circa 50 persone, in un tempio dedicato all’energia vitale e alla sessualità sacra, intente in ogni sorta di attività come da curriculum ISTA, con una conduzione e assistenza di eccellente qualità, divertendosi da mattə, in età varianti dai 50 agli 82 anni. Facendo cose che molte persone ritengono prerogative della gioventù, senza mai, per un solo momento, rimpiangere di non essere “giovani” o di non avere persone più giovani a fianco. Godersela così, fra di noi, senza doversi confrontare con generazioni successive, senza dover cedere il passo o fare spazio per che è nuovə arrivatə, senza che nessunə si aspetti che mi