PERCHE GAIA?
QUAL’È IL POTERE DI QUESTA NARRATIVA?
- Ti ispira a risvegliare la tua fiducia nella tua naturale capacità di amare e di prendere cura di chi ami e della tua salute.
- Ti invita ad offrire alle persone a te care il tuo amore e le tue cure.
- Ti autorizza a sentirti capace di inventare la tua felicità ovunque tu sia.
- Ti invita ad accogliere le crisi come opportunità di trasformazione.
- Ti ispira ad ascoltare i vilux come messaggeri e ad accoglierli come amici.
- Ti rivela le teorie scientifiche che supportano queste pratiche olistiche.
GAIA ti trasporta in un mondo interiore dove gli opposti si uniscono, dove le forze avversarie divengono amiche, dove la scienza quantica delle energie si unisce in un punto di fuga alle altre discipline, dove l’ascolto del cuore trasforma la paura in amore, dove si immaginano le pandemie d’amore che emanano dai risvegli umani e planetari generando le utopie concrete che desideriamo vivere.
PERCHÈ QUESTO LIBRO?
In un mirabile misto di teoria, fantasia e testimonianza, l’autrice ci offre una visione di come l’epoca che stiamo vivendo, con le sue grandi sfide epidemiologiche, può trasformarsi in un epoca di grande risveglio umano e planetario.
La Teoria di Gaia nasce in ambito scientifico per poi estendersi come teoria epistemica che offre nuove fondamenta al sapere, proprio nell’epoca in cui l’umanità riconosce la natura energetica e simbiotica della vita. Facendo riferimento ad essa, il libro interpreta le crisi come opportunità evolutive.
“Quando finirà?” Si chiede l’autrice. “Come le altre crisi di questo tipo,” risponde, “questa finirà quando tutta la paura si sarà trasformata in amore.”
Questo libro intende accelerare questa trasformazione. Come farlo?
“Care lettrici, cari lettori,” aggiunge l’autrice, “vi prometto che parti ora nascoste della vostra anima si ravviveranno. Vi racconterò delle storie che vi ispireranno.” Buon coraggio e buona lettura!
Cosa DICE CHI LEGGE
Le condizioni politiche piuttosto critiche del nostro tempo sono per lo più create da una travolgente filosofia di odio.
Il capitalismo divide gli esseri umani in fazioni opposte che negano la soggettività l’una all’altra. Per superare questo atteggiamento politico nichilista creato dagli imperativi estrattivi del capitalismo, sono necessarie mosse teoriche audaci.
Serena Anderlini mette l’amore al centro del quadro politico ponendosi agli antipodi dell’attuale visione dominante.
Questo è un libro importante e coraggioso che affronta le attuali difficoltà umane e naturali in un modo genuinamente originale.
Ugo Mattei, autore di L’ecologia del Diritto (con Fritjof Capra)
Chi meglio di Gaia, la Nostra Terra, può denunciare con la sua grande esperienza, attraverso la penna di Serena, i misfatti, per aiutarci a non restare caproni e agire senza estremismi verso un benessere comune.
È simpatico ed esorcizzante l’uso di termini per nominare le parole seminate dalla pandemia.
La maniera in cui piano piano SerenaGaia ci accompagna nei piaceri dell’amore e della cura mi ha avvolta in un abbraccio caldissimo!
La sensualità, la dolcezza e la semplicità nel raccontare l’Arte dell’Amore condiviso sono una carta vincente per un approccio consapevole e una lettura coinvolgente.
Patrizia ‘Pippi’ Ferraris, lettrice
Questo dialogo interiore con Gaia racconta esperienze intime in un momento difficile per l’umanità, che diventano racconti di significato universale.
Il viaggio iniziatico che ci porta verso una concezione del sacro nuova e antica è introdotto da Yemaya-Astarte-Afrodite, dee dei corpi d’acqua.
Il nostro mondo vecchio, che distingueva in maniera fittizia tra sacro e profano, è diventato un mondo dove tutto è profano, disponibile al denaro e allo sfruttamento per i fini del potere. Le più orrende distopie sono raccontate dall’autrice con parole mascherate eppure comprensibili, come per allontanare, per esorcizzare la loro forza spaventosa.
In verità, scopriranno lettori e lettrici, Gaia attende che i nostri occhi vedano ciò che l’Acqua già sa. Tutto è sacro. I complotti falliscono sempre, “almeno in parte.” Gaia resta.
Teresa Apicella, studiosa delle lingue, curatrice di Lo studio del dialetto napoletano in Campania durante il Fascismo.
In questa era di grandi trasformazioni, l’autrice ci indica la via dell’Armonia: La Terra agisce, creando nuovi equilibri dagli squilibri.
Antonino Galloni, economista
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Gaia aleggia sovrana dietro le quinte, voce narrante e narrata allo stesso tempo.
Il racconto si snoda tra sogno e realtà . . . l’unica vera contagiosità sarà amorosa, solidale, e cooperativa.
Lo stile è sospeso in un tempo/non tempo . . . chi parla è la grande Dea della Terra e chi ascolta e agisce sulla scena è un ‘tu’ che diventa ogni volta un ‘io,’ il/la protagonista vera della storia.
Mirella Santamato, autrice di L’Amore Alto e molti altri libri